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Ciclo di vita di una co-operazione
Fabbisogno
di co-operazione
Valutazione
della efficienza
Fasi di
avviamento e di strutturazione
Processo di controllo della co-operazione
Valutazione finale
dei partner |

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Ciclo
di vita di una co-operazione |
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Una
co-operazione evidenzia l'esistenza di differenti fasi che si susseguono
secondo determinate successioni. Queste fasi in sostanza sono:
- la fase di
definizione,
- la fase di avviamento,
- la fase di strutturazione,
- la fase di funzionamento,
- la fase di scioglimento.
Le
co-operazioni seguono un determinato ciclo di vita e si muovono attraverso
queste fasi varie volte, più o meno ciclicamente, in maniera analoga a
quanto avviene ad esempio per i prodotti o per i servizi.

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Fabbisogno
di co-operazione
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Dopo
la definizione dell'idea (idea di prodotto, di prestazione, di servizio, di
disponibilità di un sistema o di altro) - descritta essenzialmente sulla base di come potrebbe
trarre profitto un cliente, un'impresa od un utilizzatore da un prodotto, da un
servizio, da un sistema o da una diversa determinata disponibilità - è necessario prendere una decisione che può anche
contemplare la necessità di operare in co-operazione.
In tal senso qui di seguito faremo riferimento alla eventualità esemplificativa di decidere per una co-operazione
molto estesa e complessa.
La fase di preparazione si può considerare conclusa quando sono
state definite tutte le competenze necessarie. Saranno quindi descritte quali sono
le differenti competenze da assegnare ai singoli componenti la co-operazione per rendere in concreto disponibile al
cliente od all'utilizzatore quanto previsto.
In rapporto a questa definizione di
competenze:
- sarà definito il profilo dei singoli componenti e quindi
avviata e portata
a conclusione la effettiva ricerca dei componenti stessi;
- verrà definito lo schema della struttura
di processo che rappresenterà,
sulla base della
valutazione effettuata, dove sono posizionati i singoli componenti
la co-operazione.
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Valutazione
della efficienza |
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Una
prima
valutazione della co-operazione viene fatta con un attento esame della efficienza
concretamente esistente all'interno.
Oltre alla definizione ed al controllo dei
requisiti fondamentali (che
in un un modulo tipo check-list possono essere riportati ed
esaminati)
deve essere fatta una valutazione della effettiva facilità e capacità
di agire in co-operazione
fra le imprese o fra le imprese e le organizzazioni componenti la
co-operazione.
Questa prima iniziale valutazione rappresenta in effetti la più importante valutazione
riguardante la concreta efficienza
di una co-operazione.
La scelta del
partner e/o dei componenti ha una influenza essenziale sul futuro
posizionamento in quanto a competitività raggiunta.
La cura nella scelta dei partner o dei componenti è da considerare importante così come può
esserlo
un vero e
proprio acquisto in una impresa. La scelta di un partner o di un
componente può essere
considerata come un rischio
di investimento (nella forma di investimento di risorse) analogo
appunto ad una decisione per una impresa di effettuare un importante
acquisto.
Deve essere in sostanza effettuata un'attenta
valutazione di tutti i partner e/o componenti la co-operazione - le imprese
e le organizzazioni pubbliche e private componenti - alla luce del concetto di rischio di
investimento.

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Fasi di
avviamento e di strutturazione |
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Alla
fase di preparazione segue un periodo
di avviamento in cui viene definita la struttura della co-operazione dando anche la composizione dei
processi e l'allocazione dei singoli componenti con le loro risorse,
strutture ed attività. Qui vengono effettuate sostanziali
definizioni come per esempio gli accordi
contrattuali, i ruoli dei componenti, le modalità
decisionali ed altro ancora di operativo
Dopo
le prime tre importanti fasi di impianto della co-operazione (la fase di
definizione, la fase di avviamento, la fase di strutturazione) seguono
importanti fasi successive.
La co-operazione cambia ed entra nella
fase operativa in cui sono anche possibili forniture da parte dei
componenti la co-operazione e quindi acquisti da parte di clienti od
utilizzatori. Quanto definito dai partner lungo la
strada fin qui percorsa diventa adesso concretamente disponibile.
In questa fase è presente un concreto
coordinamento dei compiti e delle risorse dei componenti ed esiste una
attiva di gestione della catena di interazione fra i componenti stessi.
Nella fase
operativa c'è un'attività corrente di controllo dei punti cardine
di funzionamento (fondamenta di appoggio) della co-operazione e può avvenire che efficienza e potenziale
operativo non corrispondano più alle richieste dei clienti o degli
utilizzatori. Si può rimanere indietro nella competizione. La proiezione verso
gli obiettivi e la guida possono diventare più complessi.
Nella fase operativa deve
esserci un impegno ed uno sforzo tali da rinnovare
con continuità l'efficienza della co-operazione stessa.
Si tratta di un continuo ed anche precipitoso
miglioramento (per esempio tramite l'apporto di innovazioni) che risulta
essere un componente dell'avanzamento complessivo dei partner e
del raggiungimento di innovazioni sul prodotto, sul servizio o sul
sistema.
La sostituzione di uno dei soggetti componenti la co-operazione può
rappresentare una ulteriore possibilità di
tempestivo miglioramento multilaterale.
Questo
eventuale cambio deve nuovamente seguire il processo di preparazione con la ricerca e
selezione del
partner e con la definizione della nuova struttura che viene portata avanti.

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Processo di controllo della co-operazione
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Se
la co-operazione non viene conclusa in tempi brevi, i
componenti la co-operazione, durante la fase operativa,
hanno bisogno di effettuare un aggiornamento delle
valutazioni iniziali relativamente ai risultati ed agli impegni,
il che sottintende anche una valutazione di loro stessi
riguardo alla loro attività in co-operazione ed alla capacità di
controllo.
La capacità di co-operare deve
essere verificata con un esame di routine tale da
realizzare nello stesso tempo un meccanismo di
continuo miglioramento e controllo del processo.
La
verifica della competitività deve essere effettuata sia in rapporto all'esterno
o al mercato (relativamente al rendimento ed alla
competitività della
co-operazione) sia in relazione con l'interno (i
componenti fra loro stessi) e sia necessariamente
riguardo sopraggiunte esperienze esterne.
Questo processo di
valutazione del rendimento dei componenti la
co-operazione da un lato li confronta con lo stato del
migliore dei componenti e dall'altro lato
valuta internamente lo sviluppo omogeneo dei
componenti stessi.
Se si riscontrano sostanziali differenze tra
le previste capacità e quelle che devono essere
ancora rese o sviluppate, è necessario eliminare i vuoti di rendimento
con la scelta di nuovi componenti/partner.
La
struttura deve essere di nuovo adattata ed i vuoti di
rendimento chiusi. E' indispensabile una
riconciliazione delle risorse. Le esperienze
effettuate devono essere aggiornate ed
integrate all'interno di un ciclo di apprendimento
comune.

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Valutazione finale dei partner
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La
co-operazione procede quindi con i suoi componenti nell'ultimo fase
del suo ciclo di vita. Come avviene alla fine del ciclo di
vita di un prodotto è necessario organizzare una
conclusione pilotata. Una gestione seria di
una co-operazione richiede di concludere con una
verifica incrociata di tutti i componenti/partner che
valuti il miglior risultato raggiunto da ognuno.
Questo situazione finale dovrebbe rappresentare in effetti "l'immagine speculare"
di quello che è stato il "settaggio
iniziale" della co-operazione stessa.
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La valutazione finale
deve essere sempre vista come una operazione
effettuata ad una distanza temporale già predeterminata
sia dall'ultima valutazione intermedia sia dalla prima
valutazione iniziale.
Tramite questa valutazione finale le imprese e le
organizzazioni pubbliche e private possono valutare da
un lato le esperienze vincenti effettuate, i processi
di apprendimento e le condizioni di sviluppo della propria capacità di co-operazione
e dall'altro lato possono valutare, con un limitato
dispendio di costi, le opportunità di sviluppo e di
offerta di nuove imminenti o future co-operazioni.
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